Descrizione
KOFITUSS SEDATIVO TOSSE 30 mg/5 ml sciroppo
Levodropropizina
Medicinale equivalente
Che cos’è e a che cosa serve
Si rivolga al medico se non si sente meglio o se si sente peggio dopo 2 settimane di trattamento.
KOFITUSS SEDATIVO TOSSE contiene il principio attivo levodropropizina che appartiene ad un gruppo di medicinali chiamati sedativi della tosse che calmano la tosse (attività antitussiva), prevenendo la contrazione dei bronchi (attività antibroncospastica) e alleviando le allergie (attività anti-allergica).
Questo medicinale è indicato per il trattamento della tosse.
Cosa deve sapere prima di prendere il medicinale
Non prenda KOFITUSS SEDATIVO TOSSE
– se è allergico alla levodropropizina o ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale (elencati al paragrafo 6);
– se soffre di una malattia dei bronchi, caratterizzata da un'elevata produzione di muco (ipersecrezione bronchiale);
– se soffre dalla nascita di alcuni disturbi della mucosa respiratoria caratterizzata da ridotta capacità di espellere il muco (sindrome di Kartagener, discinesia ciliare);
– se è in stato di gravidanza o se sta allattando al seno (Vedere il paragrafo “Gravidanza e allattamento”).
Non somministri questo medicinale nei bambini di età inferiore ai due anni (veda il sottoparagrafo Bambini).
Avvertenze e precauzioni
Si rivolga al medico o al farmacista prima di prendere KOFITUSS SEDATIVO TOSSE.
Prenda questo medicinale con cautela ed informi il medico:
– se soffre di grave riduzione della funzionalità dei reni (insufficienza renale grave con clearance della creatinina al di sotto di 35 ml/min);
– se è una persona anziana, poiché negli anziani la sensibilità a vari medicinale è alterata;
– se sta assumendo medicinali sedativi (per il trattamento dell'ansia) ed è un individuo particolarmente sensibile (Vedere il paragrafo “Altri medicinali e KOFITUSS SEDATIVO TOSSE”).
I medicinali antitosse curano solo i sintomi e devono essere usati solo in attesa della diagnosi della causa scatenante e/o dell’effetto della terapia della malattia sottostante. Non usi quindi per trattamenti prolungati. Dopo breve periodo di trattamento (2 settimane) senza risultati apprezzabili, consulti il medico.
KOFITUSS SEDATIVO TOSSE non contiene glutine, pertanto non è controindicato se è affetto da malattia celiaca.
Bambini
Non dia questo medicinale ai bambini al di sotto dei 2 anni (veda il sottoparagrafo Non prenda KOFITUSS SEDATIVO TOSSE).
Possibili effetti indesiderati
Come tutti i medicinali, questo medicinale può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino.
La maggior parte delle reazioni avverse che si sono verificate in seguito all’assunzione di levodropropizina sono non gravi e i sintomi si sonno risolti con la sospensione della terapia e, in alcuni casi, con trattamento farmacologico specifico.
Le reazioni avverse riscontrate hanno una frequenza non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili):
– midriasi (dilatazione della pupilla dell’occhio), cecità bilaterale (colpisce entrambi gli occhi);
– reazioni allergiche e anafilattoidi, edema palpebrale (gonfiore della palpebra), edema angioneurotico (gonfiore del derma profondo e del tessuto sottocutaneo che può interessare anche le mucose), orticaria;
– nervosismo, sonnolenza, alterazione della personalità, disturbo della personalità; sincope (perdita di coscienza transitoria), capogiro, vertigine, tremori;
– parestesia (sensazione anomala sulla pelle, formicolio), convulsione tonico-clonica (grande male) e attacco di piccolo male, coma ipoglicemico (perdita di conoscenza causata da una grave riduzione dei valori della glicemia);
– palpitazioni, tachicardia (battito cardiaco accelerato), bigeminismo atriale (battito cardiaco irregolare);
– ipotensione (pressione del sangue bassa);
– dispnea (respiro difficoltoso), tosse, edema (gonfiore) del tratto respiratorio;
– dolore allo stomaco, dolore addominale, nausea, vomito, diarrea;
– epatite colestatica (infiammazione del fegato dovuta al blocco dell’escrezione biliare);
– orticaria, eritema (arrossamento della pelle), esantema (eruzione cutanea), prurito, angioedema (gonfiore del volto e delle mucose), reazioni della cute, glossite (infiammazione della lingua) e stomatite aftosa (ulcere dolorose nella bocca);
– epidermolisi (malattie della pelle rare e potenzialmente gravi);
– debolezza degli arti inferiori;
– malessere generale, edema (gonfiore) generalizzato, astenia (debolezza fisica).
Effetti indesiderati aggiuntivi nei neonati allattati al seno da madri che hanno assunto levodropropizina
E’ stato segnalato un caso di sonnolenza, ipotonia (riduzione del tono muscolare) e vomito in un neonato dopo assunzione di levodropropizina da parte della madre nutrice. I sintomi sono comparsi dopo la poppata e si sono risolti spontaneamente sospendendo per alcune poppate l’allattamento al seno.
Il rispetto delle istruzioni contenute nel foglio illustrativo riduce il rischio di effetti indesiderati.
Segnalazione degli effetti indesiderati
Se manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o al farmacista. Lei può inoltre segnalare gli effetti indesiderati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazionireazioni-avverse.
Segnalando gli effetti indesiderati lei può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.